venerdì 8 maggio 2015

 DESCRIZIONE DI UN ANIMALE
MISTERIOSO


Quel...  ne era pieno, ma una parte la occupava particolarmente una: la regina.
Era più grande delle altre, e più pericolosa di tutti, usciva solo quando era strettamente necessario, perché di solito facevano tutto gli operai; erano tantissimi, e, sinceramente, neanche lei sapeva quanti erano! Ma li governava tutti senza alcun diritto e privilegio!

Lei non aveva rispetto per nessuno e voleva che la sua “casa”(prima della loro) venisse costruita “pezzetto per pezzetto” e doveva essere ben nascosta e resistente: perciò doveva essere costruita sotto i “PICCOLI alberi con il fusto verde e un solo grande FIORE.

Con il suo SCURO manto, più scuro degli altri, intimoriva tutti e se non la rispettavano...    ZIC, ZAC ...        i suoi soldati trafiggevano senza pietà il  “tricorpo” della povera vittima e lo portavano dai lontani parenti che lo “mangiavano”.

Questa, ordina ai suoi soldati di andare in cerca di cibo ( larve, frutta...)
E loro per sentieri inventati, vanno dappertutto ( e a noi alcune volte danno molto fastidio).


                                                 LO SCRITTORE IN ERBA


Che cos’è?



giovedì 7 maggio 2015

PERSONIFICAZIONE DI UN OGGETTO
MISTERIOSO...


In quel momento stava riposando, dormendo tranquillo tra le sue compagne e i suoi compagni, ma qualcuno lo svegliò, lo afferrò, lo estrasse dal suo ripostiglio e lo aprì:  aveva molta paura di essere strappato; per evitare ciò, con quattro  origami, creò due gambe e due braccia e iniziò a scappare più veloce che poteva, ma purtroppo una manina lo afferrò e inizio a colorarci sopra e a strappare le gambe e le braccia fatte da se.
Ebbe moltissima paura, ma nello stesso tempo era felicissimo di essere utile a qualcuno, anche se era incredibilmente piccolo per quel genere di libro. 
In quell’istante  un urlo improvviso lo spaventò e un bambino si mise a piangere: era la mamma del bambino che lo sgridava per aver pasticciato e strappato un suo oggetto di lavoro.
Poi, una grande mano lo afferrò e lo rinfilò nel suo caldo ripostiglio tra lettere e numeri delle sue ruvide pagine (e anche quelle dei compagni/e)
Che felicità!!!
Era tornato delle sue compagne e dai suoi compagni per chiacchierare con loro!!!




Che cos’è???


lunedì 23 marzo 2015

LA SCUOLA!


Io faccio la 4^ elementare e nella mia classe ho altri 22 compagni; io sono il secondo della lista.
Noi andiamo a scuola anche il sabato, però non facciamo l’orario prolungato gli altri giorni anche se fino all’anno scorso di giovedì lo facevamo.

Noi di lunedì facciamo le prime due ore di Inglese e le seconde due ore di Religione infine l’ultima mezz’ora di matematica.

Il martedì facciamo nelle prime due ore Riflessione Linguistica che sarebbe come l’Italiano  e invece nelle seconde due ore matematica.

Mercoledì facciamo le prime due ore Storia e nelle seconde Italiano;
Il mercoledì dobbiamo portare la frutta per merenda.

Giovedì abbiamo le prime due ore Matematica e le seconde ore Geografia.

Venerdì abbiamo la prima ora di Inglese, la seconda e la terza di matematica infine l’ultima ora di Italiano.

Infine il sabato abbiamo le prime due ore di scienze, la terza di Geografia e l’ ultima di Arte e Immagine.

Queste sono le nostre ore di scuola!


martedì 3 febbraio 2015

UNA DOLCE RICETTA

UNA DOLCE RICETTA



 Ora vi scriverò la ricetta per i biscottini:
Per prima cosa pesate 150 grammi di burro a temperatura ambiente
(per facilitare il conto del peso del burro tagliarlo in sottili rettangoli)
poi versarlo nella ciotola dell’impastatrice.
Versare nella stessa ciotola 150 grammi di zucchero.
Impastate fino a che non diventa tutto spumoso.
Poi rompere e versare nella ciotola 1 o 2 uova al massimo.
Versare, poi, nella ciotola 300 grammi di farina,
e 1 bustina di vanillina e mezza di lievito.

Impastare il tutto a velocità media
fino a quando la pasta non è diventata cremosa; se però fosse TROPPO cremoooosaa mettere la pasta in congelatore avvolgendola con
un pezzo di pellicola trasparente.
Stendere la pasta con il mattarello fino a uno spessore, circa, di 0.5 cm
Fare gli stampi di qualsiasi forma vogliate.
Infine posizionare il risultato su una teglia e inserirla in forno a 180 gradi
per 10 minuti.


GODETEVI I BISCOTTINI!

domenica 1 febbraio 2015

Una Brutta Giornata


UNA BRUTTA GIORNATA



Un giorno d’estate mi svegliai e feci colazione, uscii di  casa e andai a lavoro come al solito.
Lì trovai la mia segretaria Cary e il dirigente lavorativo Awin Charles, che le stava parlando;  io, invece, stavo andando in ufficio per compilare delle carte, firmare  dei contratti e per bermi la mia tazza di tè con i miei biscottini.
Quando chiesi a Cary cosa le aveva detto il dirigente lavorativo Awin, lei mi rispose: <<Mi ha detto di dirle che non possono più vendere il suo prodotto (cioè prodotti 100% naturali, per esempio frutta e verdura) perché non ha più successo come una volta>>.
A quel punto andai al supermercato “Il buon contadino” e là mi dissero che non avevano più portato i miei prodotti, quindi andai a vedere al negozio di frutta e verdura; mentre ci andavo pensai: << Non può non esserci là la nostra merce, il negozio è nostro e se davvero non c’è, siamo praticamente rovinati!>>.
Quando arrivai, entrai e chiesi a John, il fruttivendolo, se sapeva qualcosa di tutto questo e se da lui arrivava la nostra roba.
Lui mi rispose negativamente:  <<Non ci arriva più da due settimane, mi dispiace!>>.
A quel punto andai a chiedere spiegazioni ai miei collaboratori.
Appena arrivato chiesi a: Jimmy, Tommy, Freddy, Menny, Lenny…
Ma solo Cary mi confessò che ERO LICENZIATO!

Ormai era sera e tornai a casa esausto e soprattutto triste. Mi buttai sul letto e mi addormentai…  Ma improvvisamente mi svegliai e mi accorsi di essere in pigiama e… io non mi ero mai messo il pigiama! Allora capii subito che era stato solo un sogno! PER FORTUNA!!!


lunedì 12 gennaio 2015

L’INVENZIONE DELLA SCRITTURA


L’INVENZIONE DELLA SCRITTURA

(TESTO FANTASTICO)

Milioni di anni fa, in una sperduta grotta della penisola Africana, una tribù di uomini, donne e bambini, si stava preparando per la grande caccia del giorno seguente; gli uomini stavano preparando le armi: lance, archi e frecce, una scorta di pietre affilate da lanciare e reti da disporre in tutto il territorio. Le donne, invece, stavano preparando tutte le cose che sarebbero loro servite il giorno dopo per raschiare le pelli degli animali. I bambini si stavano allenando a cacciare, anche se non sarebbero andati a farlo!   Il giorno seguente, cioè il giorno della “Grande Caccia”, erano tutti pronti per cacciare e avevano già posizionato le trappole. <CHE LA CACCIA COMINCI!!!> urlarono tutti insieme! Allora iniziarono a correre ai nascondigli e a rincorrere gli animali del tipo: mammut, elefanti, tigri, cinghiali, cavalli... La caccia procedette al meglio per gli uomini,ma, invece, per gli animali non fu così...   

Alla sera furono molto stanchi tutti quanti, ma furono anche molto contenti perché sapevano che avevano guadagnato cibo in abbondanza per un mese intero!
Dopo quasi un mese, di sera, mentre stavano ancora mangiando gli ultimi resti della carne guadagnata, poiché stava piovendo pensarono di accendere il fuoco, come le altre volte, e mentre la capanna si riscaldava riprovarono a ricordare la carne che si erano guadagnati in un anno, perché avevano deciso di dividere la bestie con un'altra tribù e volevano prendere tutti la stessa parte in un anno. Però siccome non riuscirono a ricordare tutto provarono inventare un modo per annotare tutta la carne e tutte le bestie che prendevano.
<PROVEREMO A DISEGNARE oppure A SCRIVERE!> urlò un bambino. Allora i più anziani della tribù pensarono e pensarono e pensarono...  Finché decisero di provarci e... UN MESE DOPO ERA TUTTO SEGNATO! Allora andarono avanti di tribù in tribù, finché tutto il mondo cominciò a scrivere! E così divennero famosi!!!

Se leggete questo testo è grazie a loro!!!
TESTO SCRITTO DA: LO SCRITTORE IN ERBA

La scimmia africana



domenica 11 gennaio 2015

Ciao a tutti voi che state leggendo!!

Vi dico subito che vi scriverò e mostrerò cose molto diverse tra loro!

PER ESEMPIO: Lego, magie, testi simpatici: magari realistici o anche no, farò anche altre conversazioni come queste...!

Ora ci salutiamo e ci vediamo la prossima volta e ricordatavi di
COMMENTARE!!

Se mi dovete chiedere qualcosa scrivetemi!!!

Alla prossima
CIAO!